Equazione
di Eulero
L'equazione di Eulero
coincide fisicamente con la seconda
legge della dinamica di Newton e definisce il moto vibrazionale delle
particelle del fluido cui il suono si propaga ( es. aria ).
p, è la
densità di massa del fluido considerato nell'unità di tempo t, V
è la forza di accelerazione che pone in movimento le particelle, p,
è la massa volumica delle particelle, u
è la velocità delle particelle che compongono il fluido
Equazione
di Continuità
L'equazione di Continuità
definisce lo spostamento delle particelle del fluido quando perturbate dalla
presiione sonora.
V è la
forza di accelerazione che pone in movimento le particelle, p, massa
volumica delle particelle, u è la
velocità delle particelle che compongono il fluido, nell'unità di tempo t
Equazione
di Stato
L'equazione di Stato descrive
la relazione esistente tra le grandezze
fisiche che descrivono il comportamento termodinamico del fluido.
PV = RT
Tale formula esprime la
relazione tra Pressione " sonora ", Volume occupato nello spazio di
moto di tale onda sonora, e Temperatura assoluta. R è una costante universale
per i gas.
Nell'onda acustica la
temperatura tende a crescere nelle zone di compressione e calare in quelle di
rarefazione, tendendo ad un riequilibrio della temperatura per trasferimento di
calore. In realtà il processo è talmente veloce che questo non avviene ( viene
definito adiabatico ) e la temperatura tende a variare ( il suono " scalda
l'ambiente " ). Le variazioni di temperatura incideranno poi sulla
velocità del suono.
Equazione
dell'Onda
L'equazione di Eulero, di
Continuità e di Stato, possono essere combinate tra loro ed ottenere l'equzione
dell' Onda Sonora.
Nei Fluidi, quindi valida
anche per l'aria :
dove c è la velocità del suono, Ks è il modulo di elasticità adiabatico del fluido, p0 è la densità di particelle del fluido.
Velocità
di Propagazione del Suono
Nei FLUIDI ( Gas e Liquidi )
1. velocità propagazione
nell'aria e gas :
c0 = velocità del
suono a 0°C
ᴘ0 = densità particelle d'aria
p0 = pressione
atmosferica
Considerando una temperatura
di 0°C ed un umidittà pari a 0, per esempio si ha :
La velocità del suono è
generalmente calcolata in metri al secondo, ed è direttamente proporzionale
alla radice quadrata della temperatura assoluta prese in esame.
Ogni grado centigrado in più
o in meno fa variare la velocità di 0,6 m/s
c23 ( 23°C ), la
velocità del suono è : 345,4 m/s
2. velocità propagazione
acqua e liquidi :
ᴘ 0 = densità di particelle
Kt = costante isotermica del
mezzo ( la propagazione del suono nei liquidi è isotermica e non adiabatica )
Con esempio di acqua
distillata a 20°C la velocità del suono è pari a 1481 m/s
La dipendeza della velocità
dalle variazioni di pressione e temperatura è molto complessa da determinare e
si basa tutto su formule empiriche approssimative.
NEI SOLIDI
La propagazione delle onde sonore nei solidi è
un processo molto più complesso da calcolare che per i fluidi, in quanto a
differenza dei fluidi in cui il suono si propaga verso una determinata
direzione essendo il mezzo di
trasmissione talmente vasto da potersi considerare infinito, nei solidi si ha
un'area limitata determinata dalla geometria del mezzo.
Il suono nel solido si
trasmette in più direzioni contemporanee quali :
Longitudinali, Trasversali.
Data la complessità di
calcolo, le considerazioni sulla velocità di propagazione vengono limitate ad
alcuni parametri fisici del solido quali :
Modulo di Young E, Rapporto
di Poisson v, Modulo di Elasticità di taglio G.
Modulo di Young : modulo di
elasticità che identifica il rapporto tra tensione e deformazione
Rapporto di Poisson :
dipendente dalla temperatura, identifica la dilatazione o restringimento del
materiale in presenza di sollecitazioni.
Modulo di taglio : è un
rapporto tra sforzo e sollecitazioni tangenziali.
Considerando un solido di
estensione infinita :
ONDE CON TRASMISSIONE
PURAMENTE LONGITUDINALI
Cl = Velocità di propagazione longitudinale
D = Rigidità longitudinale
del materiale
p = Densità di particelle
ONDE TRASVERSALI o TANGENZIALI
Ct = Velocità di
propagazione tangenziale
G = Modulo di elasticità
tangenziale
ONDE NEI SOLIDI DI DIMENSIONI
FINITE
La propagazione delle onde si
ha per :
1. Onde Estensionali o Quasi
Longitudinali, prevalentemente longitudinali ma con una modesta componente di
moto trasversale.
2. Onde Torsionali, moto
prevalentemente trasversale.
3. Onde Superficiali, si
propagano essenzialmente su solidi di superficie estesa e sugli strati
superficiali.
4. Onde Flessionali, non chè
le più importanti per determinare il processo di trasmissione del suono
attraverso solidi. Derivano dal moto oscillatorio del solido quando
sottoposto a pressione. La loro velocità di propagazione dipende dalla
frequenza.
PROPAGAZIONE
NEI GAS PER ONDE PIANE
Considerando una sorgente
sonora completamente riflettente e di dimensioni infinite la propagazione del
suono avviene idealmente per onde piane a tutte le frequenze.
Il che vuol dire, verso un
punto preciso di direzione e con 0° di deviazione ed espansione rispetto alla
sorgente emittente. fig. a
a.
La propagazione per onde
piane è determinata da :
p = f [
t - ( x / c )]
p = pressione sonora
f = frequenza
t = istante di tempo
considerato dopo la generazione dell'onda
x = verso di propagazione
c = velocità del suono
Un'onda piana ideale non
presenta attenuazione al crescere della distanza. In quanto non è dispersiva e
non subisce delle attenuazioni molecolari del fluido.
Nella realtà un'onda piana
ideale non esiste, ma il suono tende a propagarsi con gradi di dispesione, in
relazione alle dimensioni della sorgente generante il suono e alle proprietà intrinseche
del mezzo stesso.
PROPAGAZIONE
NEI GAS PER ONDE SFERICHE
Se la sorgente generante
l'onda sonora è idealmente infinitesimamente piccola rispetto alla lunghezza
d'onda della frequenza presa in esame, la propagazione del suono avviene per
onde sferiche, per cui il suono si diffonde a 360°, e subisce dell'attenuazione
al crescere della distanza.
La direttività ed
attenuazione del suono verranno poi analizzande con approfondimenti in fase di
studio di Sistemi di Diffusione Sonora.
IMPEDENZA
ACUSTICA CARATTERISTICA
Z0 =
p0 c
Z0 = Impedenza
acustica caratteristica.
p = pressione sonora
c = velocità di propagazione
L'impendeza acustica
caratteristica rappresenta una grandezza intrinseca del mezzo stesso di
propagazione, considerando un onda piana, in cui pressione sonora e velocità di
particelle sono sempre in fase al variare del tempo e dello spazio.
Identifica il grado di
Pressione Sonora in 1 secondo nello spazio di 1 metro. Infatti la sua unità di
misura è : ( Pa s / m )
IMPEDENZA
ACUSTICA SPECIFICA
Z = R +
iX
L'impedenza acustica
specifica è valida per la propagazione di onde sferiche in cui pressione sonora
e velocità di particelle non sono in fase ma variano a seconda dell'angolo di
direzione.
R = resistenza acustica
specifica del mezzo di propagazione
X = reattanza acustica
specifica del mezzo di propagazione
ONDE
STAZIONARIE
Un'onda stazionaria è un caso
comune di un qualsiasi ambiente confinato in cui il suono si propaga.
Considerando un'onda piana,
se il suono incide su di una parete completamente riflettente quest'onda verrà
pienamente riflessa verso senso di direzione opposto e con stessa fase, per cui
vi sarà una sovrapposizione dell'onda che genererà una forma d'onda complessa
amplificata, e come ricordiamo dall'acustica di 6 dB di pressione sonora.
L'impedenza acustica del
mezzo che pone in riflessione l'onda sonora incide sulla fase di riflessione.
Se l'impedenza acustica è
molto più grande di quella ad esempio dell'aria in cui si propaga il suono, la
riflessione dell'onda sarà riflessa in fase, mentre se molto più bassa tenderà
a riflettersi in opposizione di fase.
In un ambiente reale
confinato, come una stanza, con distrubuzione dell'onda sonora non piana ma
tendente a quella sferica, dipendente sempre dalla dimensioni della sorgernte,
si generano molteplici, quasi infinite, forme di riflessione che vanno ad
interferire con il suono diretto e quelli gia riflessi.
DAVIDE RUIBA ( Sound Engineer )
Nessun commento:
Posta un commento