POTERE
FONOISOLANTE E ASSORBENTE DEI MATERIALI EDILIZI
Come visto in acustica un
materiale solido ha potere di riflettere il suono, assorbirlo, trasmetterlo e
dissiparlo. A seconda delle sue caratteristiche molecolari.
Veniamo al dettaglio :
Per il calcolo di questi
fattori è necessario stabilire dei coefficienti di misura :
1. Coefficiente di
Dissipazione δ ( rapporto tra potenza
sonora dissipata e incidente )
2. Coefficiente di
Trasmissione τ ( rapporto tra potenza
sonora trasmessa e incidente )
τ = It /
Ii
It = Intensità sonora
trasmessa
Ii = Intensità sonora
incidente
Il coefficiente di
trasmissione dipende dall'angolo di incidenza dell'onda acustica sul pannello
isolante.
3. Coefficiente di
Assorbimento α ( rapporto tra potenza
sonora assorbita e incidente )
α = δ + τ
δ =
coefficiente di dissipazione
τ =
coefficiente di trasmissione
Il coefficiente di
assorbimento dipende dall'angolo di incidenza dell'onda acustica sul pannello
isolante.
4. Coefficiente di
Riflessione r ( rapporto tra potenza sonora riflessa e incidente )
r + δ + τ = r + α = 1
Il potere fonoisolante ( R ),
dipende anch'esso dall'angolo di incidenza dell'onda sonora ed è dato d:
R = 10log ( 1 / τ )
La trasmissione del suono
attraverso pannelli solidi dipende essenzialmente da 4 grandezze, detti anche
modi della struttura, quali :
1.massa, 2. smorzamento, 3.
rigidità, 4. geometria
La somma di tutti questi 4 fattori darà la risposta dinamica del pannello alla trasmissione del suono.
La somma di tutti questi 4 fattori darà la risposta dinamica del pannello alla trasmissione del suono.
Essa è di 2 tipologie
fondamentali :
1. Trasmissione non
risonante
quando l'energia sonora
incidente pone in moto forzato la struttura senza eccitarne i modi propri, è
dominata dalle caratteristiche massive della struttura stessa.
2. Trasmissione risonante
quando sono eccitati i modi
della struttura, è dominata dallo smorzamento della struttura e dalla sua
efficienza di radiazione.
Parte di energia non trasmessa
e riflessa viene essenzialmente assorbita e trasferita in calore secondo 3
principi :
1. Fattore di perdita
interno ( ILF Internal Loss Factor ), rappresenta la frazione di energia
dissipata in calore intrinsecamente all'elemento.
2. Fattore di perdità di
accoppiamento ( CLF Coupling Loss Factor ), rappresenta la parte di energia
ceduta dall'elemento ad altri sistemi fisici accoppiati.
3. Fattore di perdita
totale ( TLF Total Loss Factor ), considera tutta la dissipazione
energetica dell'elemento, dovuta alla somma di tutte le possibili concause.
L'assorbimento acustico come
anche l'isolamento, oltre che dall'angolo di incidenza dipende dalla frequenza.
Alcuni effetti che possono
variare la capacità di assorbimento - isolamento del pannello sono :
1. Rapido decadimento delle
vibrazioni libere, quindi una riduzione del rumore generato da un impatto sul
pannello.
2. Riduzione dell'ampiezza di
vibrazione alle risonanze.
3. Attenuazione delle onde
strutturali che si propagano nel pannello e quindi la riduzione dell'energia
tramessa.
4. Incremento dell'isolamento
acustico del pannello alla frequenza critica ( vedi effetto coincidenza )
Per quanto riguarda il potere
isolante, a parità di angolo di incidenza e pulsazione ( frequenza ) :
Ad ogni raddoppio della massa
areica M del pannello ( pannello in aria non considerando eventuali strutture
accoppiati o su cui il pannello poggia, tipo muri, terreno, porte,
finestre....ecc.. ), vi è un incremento del potere fonoisolante di 6 dB.
Ad ogni raddoppio della
rigidità areica K del pannello, vi è un incremento del potere fonoisolante di 6
dB.
Mentre a parità di angolo di
incidenza e massa, al raddoppio della pulsazione ( frequenza ) vi è un
decremento di 6 dB.
Nell'intorno della frequenza
di risonanza del pannello le proprietà trasmissive sono dominate dallo
smorzamento, ed il pannello ha un potere fonoisolante inferiore.
EFFETTO
DEI MODI
In un contesto reale
qualsiasi pannello è montato su di una struttura e/o connesso ad altri
elementi, comunque ha dimensioni finite.
Questi fattori incidono sulle
caratteristiche del potere acustico del pannello stesso.
Andamento del potere
fonoisolante in relazione alla frequenza.
Come si nota nella figura
soprastante, il potere isolante del pannello è diviso in 5 settori fondamentali.
1. Fino alla frequenza di
risonanza l'isolamento è legato alla rigidità del pannello, più bassa sarà la
frequenza rispetto a quella di risonanza e tanto maggiore sarà l'isolamento.
2. Alla frequenza di
risonanza f0 il potere fonoisolante è minimo, la frequenza di
risonanza varia soprattutto in relazione alla geometria e alla massa del
pannello stesso, per cui cambiando pannello è possibile variarne la frequenza ,
mentre accoppiando altri pannelli con frequenze di risonanza differenti è
possibile attenuare il gap di tale frequenza e migliorare il potere isolante complessivo.
3. Oltre la frequenza di
risonanza vi è il dominio della legge di massa, che come detto a parità di
angolo di incidenza e massa vi è un incremento o decremento di 6 db al
raddoppio della frequenza.
4. Ad una data frequenza,
entrano in gioco gli effetti modali dati dagli spigoli e angoli del pannello ed
effetti superficiali che ne fanno calare il potere fonoisolante.
5. Vi è poi una frequenza
limite detta fc ( frequenza di coincidenza ), in cui impedenza
acustica dell'aria e quella del pannello sono molto simili, per cui la
trasmissione del suono è risonante.
DOPPIO
PANNELLO
Se ad un pannello isolante ne
montiamo un'altro perfettamente identico accoppiato, non avremo come si
potrebbe pensare un raddoppio del potere isolante ma molto meno.
Ancor più se tra i due
panneli vi è un intercapedine, quindi uno spazio. Il materiale interposto tra i
due pannelli con suo proprietà fisiche es. aria, inciderà sulle caratteristiche
complessive di isolamento acustico.
C'è da dire che accoppiando
pannelli di varia tipologia con intercapedini, quindi strati di materiali
differenti anche solidi con gas e fluidi, il potere fonoisolante aumenta,
grazie anche ai fenomeni rifrattivi del caso.
Per due pannelli
perfettamente accoppiati :
1. Se la frequenza
considerata è inferiore alla frequenza di risonanza, il sistema si comporta
come un pannello singolo di massa areica totale Mt = M1 +
M2, cio'è pari alla somma delle masse areiche dei due pannelli.
2. Se la frequenza
considerata è superiore a quella di risonanza, il potere isolante è dato dalla somma dei contributi dei singoli
pannelli aumentata di un addendo che mostra come l'isolamento cresca di 18 dB
per ottava nei primi ordini, per poi via via a linearizzarsi per frequenze
superiori.
3. Se la frequenza
considerata e quella di risonanza sono uguali, il potere isolante tende a zero.
DIVISORI
MULTISTRATO
Come precedentemente
definito, più pannelli di diversa tipologia fisica consentono di ottenere un
rilevante aumento del potere fonoisolante.
1. CONNESSIONI STRUTTURALI
I pannelli vengono montati
agganciati a verie tipologie di supporti quali altre pareti, ganci, viti,
giunture, saldature, edifici, mezzi di trasporto, travi, intelaiature, canaline
di supporto, ecc...
Tutti questi fattori possono
ineficiare del potere fonoisolante della struttura complessiva :
1. Essendo i pannelli di
dimensioni finite, la presenza di tali condizioni di contorno, determina la
ditribuzione modale dell'isolamento che dipende anche dalla tipologia dei
vincoli, cio'è dal montaggio della parete costituita dall'assemblaggio dei vari
pannelli.
2. La presenza di percorsi
sonori alternatici nelle eventuali intercapedini, può alterare sensibilmente la
trasmissione delle stesse.
3. Esistono problemi connessi
alle perdite di propagazione per via solida.
4. La distribuzione degli
elementi di fissaggio incide sul potere fonoisolante.
5. Il rapporto fra area e
perimetro del singolo pannello può modificare il comportamento acustico.
6. Sono presenti effetti di
bordo della radiazione.
2. CONNESSIONI PER PUNTI O
A LINEA
Una connessione a linea è una
giunzione continua tra due pannelli. Ad esempio una saldatura.
Una connessione per punti, è
una giunzione non continua tra due pannelli. Tipo una serie di viti
distanziate.
Qualsiasi sia il tipo di
connessione incide fortemente sulla propagazione e trasmissione delle onde
flessurali in superficie. Generalmente riducono il potere fonoisolate,
soprattutto quelle connessioni con materiali ferromagnetici, aventi un alto
grado trasmissivo.
Tra i due tipi di connessione
la migliore per avere un più alto potere fonoisolante è sicuramente quella a
punti, in quanto la connessione a linea si comporta come il bordo di un
pannello, ed il suono incontra una forte resistenza all'attraversamento della
giunzione fra le superfici del pannello in cui il suono incide, quindi il suono
non viene trasmesso all'area dall'altra parte della giunzione. Questo fa si che
la maggiore parte dell'energia sia trasmessa attranerso il giunto al pannello
accoppiato, e questo fa calare il potere fonoisolante.
Nella connessione a punti, se
la spaziatura ad esempio di viti è costante è la distanza tra le viti è
inferiore alla semionda della più alta frequeza considerata, l'energia acustica
incontra una debole resistenza sulla giunzione e quindi la maggiore parte di
questa energia viene trasmessa attraverso la giunzione stessa sulla superficie
del pannello, senza venire trasmessa dalla parte opposta della struttura, ed il
potere fonoisolante rimane alto.
In pratica per linea la
trasmissione dell'energia avviene sia attraverso il giunto che per trasmissione
di calore, mentre per punti solo attraverso il giunto.
Di Seguito un'illustrazione di
varie tipologie di materiali e loro potere fonoisolante.La dicitura Rw indica il
coefficente di isolamento in relazione alla potenza trasmessa, e si riferisce alla
pressione sonora ponderata A rilevata con un fonometro lineare.
Il piombo è il materiale fonoisolante naturale per antonomasia, grazie alla sua alta densità infatti consente di ottenere importanti risultati in termini di abbattimento sonoro. Non di meno le sue caratteristiche di malleabilità e plasmabilita ne consentono un utilizzo proficuo per risolvere le più importanti problematiche di insonorizzazione. Lo si può utilizzare in fogli o lastre preformate di facile reperibilità.
Gomma
La gomma naturale che si ricava dalla resina delle cortecce di alcune piante, possiede una densita cellulare consistente è può essere impiegata proficuamente come isolante acustico in alternativa al piombo. Apprezzabile soprattutto in un'ottica "ecologica" in quanto non presenta le controindicazioni del piombo talora considerato come materiale inquinante. Di norma, viene commercializzata in lastre o in materassini.
Solitamente i maggiori produttori di materiali fonoisolanti combinano il piombo con la gomma naturale o sintetica al fine di ottenere migliori risultati in termini di abbattimento sonoro; non di rado sia il piombo che la gomma vengono utilizzati assieme a materiali fonoassorbenti quali fibre naturali e sintetiche, sughero, polistirene etc, per la produzione di pannelli sandwich o di materassini dall'elevato potere fonoisolante che sfruttano l'effetto dissipativo proprio dei predetti materiali.
Mattoni in laterizio o cotto
Sono normalmente utilizzati per la realizzazione di pareti perimetrali e interne degli edifici per civile abitazione. L'indice del potere fonoisolante per un singolo mattone in laterizio forato dello spessore di 8 cm, si attesta intorno a valori di 35 Rw. Nel caso di parete intonacata con intercapedine si possono raggiungere valori fino a 60-65 Rw ricorrendo a particolari materiali tecnici e/o all'insufflaggio di particolari schiume fonoassorbenti.
Mattoni in cemento
I blocchi di calcestruzzo sovente utilizzati per la realizzazione di pareti perimetrali e portanti presentano valori di isolamento acustico nell'ordine di >50 db riferito a manufatti forati di 20 cm di spessore con massa intorno ai 1200 kg/m3
Solai in laterocemento
Gli elementi di separazione tra i pieni di un edificio sono realizzati attrarverso l'utilizzo di speciali mattoni intelaiati in strutture di calcestruzzo armato. Per solai dello spessore di 20 cm si può ipotizzare un capacità fonoisolante di circa 50-55 db
Cemento armato
Il calcestruzzo armato (cemento con la presenza di anime in acciaio al suo interno) utilizzato principalmente per la realizzazione delle strutture portanti degli edicfici (pilastri, travi, muri di contenimento) raggiunge valori di perdita di trasmitatnza sonora (Rw) di circa 60 db riferito ad elementi dello spessore di 20 cm e di peso di 1500 kg/m3
Cartongesso
Il cartongesso utilizzato principalmente per la crezione d controsoffitti (tetti falsi) ma anche per la realizzazione di pareti divisorie leggere, presenta più caratteristiche fonoassorbenti che fonoimpedenti, tuttavia il suo utilizzo combinato a quello di altri materiali contribuisce all'ottenimento di alti valori di fonoisolamento.
Pannelli in alluminio
Trovano utilizzo soprattutto nella realizzazione di capannoni industriali relativamente alle coperture e alle tarmezzature. Una lastra d'alluminio semplice dello spessore di 0, 3 cm raggiunge valori di circa 45 db Rw.
Vetri semplici
Il vetro nell'ambito delle costruzioni civili rapresenta certamente l'anello debole della protezione sonora dell'edificio, sia per l'impossibilità di utilizzare spessori esagerati sia per ragioni connesse alla frequenza di risonanza dei cristalli. Indicativamente di seguito alcuni valori dell'indice Rw in ragione dello spessore del vetro: 3 mm/26 db, 4 mm/28 db 6 mm/30, db 8 mm/32 db 10 mm/34 db.
Vetri stratificati
L'operazione di stratificazione ossia l'interposizione tra i vetri di uno o piu lamine di PVC o altri materiali plastici migliora le caratteristiche fonoisolanti del vetro in quanto fa abbassare la frequenza di risonanza posizionandola al di sotto del range di frequenza critica nel quale arrecherebbe maggiormente fastidio (100-3500 Hz)
Vetrocamera
Contrariamente a quanto comunemente si pensi i così detti doppi vetri (vetrocamera) se certamente presentano indubbi vantaggi in termini di isolamento termico non di meno non arrecano significativi miglioramenti in termini di abbattimento del rumore, questo perchè sostanzialmente vige la legge della massa (il massimo risultato conseguibile è quello per cui il potere fonoisolante complessivo è pari alla somma dei poteri fonoisolanti dei singoli divisori che compongono la vetrata doppia), poichè l'intercapedine di pochi mm o cm non permette di ottenere grandii vantaggi acustici che potrebbero realizzarsi soltanto per valori di separazione dei due elementi superiori ai 10 cm (doppie o triple finestre). Tuttavia l'utilizzo di cristalli di spessore differente e/o il riempimento dell'intercapedine con gas particolari (Es: argon) contribuiscono ad accrescere l'isolamento acustico: in questo caso la vetrate isolanti permettono di combinare l'isolamento termico a quello acustico.
Infissi e serramenti
Sebbene nell'isolamento acustico di una porta/finestra l'elemento più rilevante sia costituito dal vetro, bisogna tuttavia prestare attenzione anche all'utilizzo di serramenti di qualità e spessore congrui, al fine di non vanificare l'effetto fonoisolante dei cristalli. I serramenti di utilizzo più comune sono costruiti in legno, PVC, alluminio o legno-alluminio. Di significativa importanza è l'utilizzo delle gaurnizioni di tenuta che contribuiscono a stabilizzare la prestazione fonoisolante dell'intero serramento realizzate in gomma, silicone o EPDM. Punto debole del sistema finestra talora è il cassonetto, nel qual caso sarà necessario apposito intervento insonorizzante.
L'isolamento acustico edilizio è il fattore principale degli ultimi dieci anni.http://www.acusticaitalia.it/
RispondiElimina