mercoledì 7 marzo 2012

INTRODUZIONE



PREFAZIONE

L’ udito è uno dei 5 o forse 6 sensi dell’uomo, per senso si intende una stimolazione e sensazione fisiologica connessa, dall’organo sensibile, ( da qui sensi ), al cervello. È forse, purtroppo o per fortuna, uno dei sensi meno sviluppati, insieme all’olfatto, in termini di memoria. Al contrario della vista che è il più sviluppato. Ma non preoccupiamoci, dio ci ha creato perfetti, o quasi, quindi un motivo ci sarà. 

L'udito, quando interessato, riesce a fornirci una particolare sensazione che nessun altro senso può darci. Una sensazione fisiologica forse ancora più complessa di un qualsiasi altro senso, una sensazione molto sviluppata nei vari rami di trasduzione del segnale acustico, che invade il nostro organo percettivo ( il timpano ). È forse anche per questa complessità di calcolo elaborato dal nostro sistema nervoso centrale, che perdiamo un pò di quella che è la memoria temporale di ascolto, che generalmente non dura più di qualche secondo. 

Scrivo questa serie di articoli, non tanto per spiegare il funzionamento del sistema uditivo, in quanto lascio il compito a persone ben più preparate, ma di poter dare una chiara visione di quello che è il mondo audio, forse uno dei più bei ambienti di lavoro che ci siano, sia dal punto di vista creativo che qualitativo.
Quello dell’udito, è un mondo molto piccolo, che fa solo parte di noi, della nostra fisiologia. Spingo quindi il lettore, ad aprire quella porta in cui è racchiuso, alla sola apparenza di ascolto superficiale, e vedere ciò che l’avvolge all’esterno, quindi non più una sensazione fisica personale, ma un insieme di tecniche e tecnologie che ne fanno a capo. 

Questi articoli, hanno il compito di istruire sia neofili che tecnici alle prime esperienze, in modo da immergerli completamente nel mondo audio, che oggi è ritenuto come un lavoro vero e proprio, anche se ancora trova svariate difficoltà nel regolarizzarsi sia in termini di legge che nel sociale. Uno dei mondi lavorativi più belli e affascinanti per chi pratica tale mestiere, che ispira sempre più persone ad inserirsi in questo ambito e cercare di “ sfondare “ per fare carriera. Ma per arrivare a certi livelli, è rigorosamente necessario avere una base molto solida, e una grande preparazione, non chè esperienza. 
Infatti, gli articoli si fermano proprio qui, cioè all’illustrazione e insegnamento dei più svariati aspetti che fanno parte di questo lavoro, approfonditi, ma pur sempre teorici, studiati e sviluppati da persone che ci hanno preceduto e da quelli che ancora oggi contribuiscono all’evoluzione dell’audio e del suo studio. Oltre a questo, viene l’applicazione pratica e cioè l’esperienza data dagli anni di lavoro, che ogni tecnico dovrà fare come gavetta per salire di professionalità. 
Hanno anche il compito anche di rilegare insieme molte delle conoscenze teoriche di un tecnico audio professionista, in modo da poterle riprendere in ogni momento con molta praticità e semplicità, e di, 
per chi non ne è ha conoscenza, ottenere maggiori informazioni, su un ambito magari conosciuto solo superficialmente.                                                                             
Il linguaggio strutturato, è molto semplice e intuitivo, in modo da poter essere facilmente compreso e studiato anche da persone che partono da zero e vogliono farsi un minimo di cultura. Il tutto può essere molto utile come promemoria, e revisioni di aspetti dimenticati o non capiti correttamente. 
La tecnologia e le scoperte scientifiche si sviluppano, avanzano e migliorano con il tempo, e chi riesce a stargli dietro ? ..... è sempre bene rimanere aggiornati.

Davide Ruiba ( Sound Engineer )

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